Pubblicato il: 15 Settembre 2021 | NEWS

È una cornice fluida, in continua evoluzione,​ quella in cui prendono vita le immagini impresse su tela dal​ maestro calabrese Roberto Russo.
Perchè ogni volta che lo sguardo incrocia​ ​ uno dei suoi quadri ​ scatta subito​ un’esperienza visiva​ unica,​ in cui si è rapiti dal richiamo dei colori brillanti e dalle linee di una pittura che cattura​ squarci di quotidianità​ con​ al centro l’essere umano e​ le sue molteplici sfaccettature. Ballerine, automobili,​ ​ cavalli, ciclisti, un​ grande​ circo felliniano si anima nelle pennellate vivide del maestro russo considerato il fondatore di una nuova corrente artistica che prende il nome di fantasy metropolitano. Realtà e sogno incrociano​ lo stesso​ piano del racconto, cristallizzando fuori dal tempo le​ immagini che si fanno​ iconiche.
Come quelle​ dei riflettori, presenti in ogni quadro, che ricreano l’atmosfera magica di un​ set​ cinematografico.​
Russo, negli anni in cui ha vissuto a Roma, ha conosciuto da vicino il mondo del cinema.​
I fasci di luce, nelle sue opere,​ si posano​ la’ dove un elemento specifico, che sia uno sguardo o il lembo di un abito,​ prende il sopravvento sul palcoscenico della vita.​
È li’ che l’artista si lascia leggere in controluce, in una chiave gioiosa. Leggerezza e luminosità. Arancio, verde, rosso, blu, giallo: le gradazioni cromatiche dello spirito trovano lo​ spartito ideale in queste finestre pittoriche​ dove ci​ possiamo affacciare​ con stupore e tornare un po’ bambini.

FEDERICO PINI
Giornalista Mediaset

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